BIANCA MARIA FRABOTTA "Dario è un poeta di grande valore" |
In
occasione del ventennale della morte di Dario Bellezza presso la Casa
delle Letterature di Roma, ieri pomeriggio i vecchi e nuovi amici
di Dario , si sono dati appuntamento per ricordare - decantando
una sua poesia (quelle sui gatti piacevolmente bissate ) o raccontando un vecchio aneddoto -
il poeta scomparso prematuramente nel 1996 all'età di 51 anni, definito da Pasolini "il più grande
poeta della sua generazione".
ELIO PECORA |
Gatti, occhi/ che m'accogliete al mio ritorno/velati: occhi perfetti/dove l'universo scioglie/un'ultima canzone d'amore/parola insensata ormai/ alla mia vita distrutta
I critici ostili li ho amati invano.
Ora il Buddismo me li tiene lontani.
Dio mi assolva i peccati letterari.
Quelli sessuali non sono né tali
né osceni reati da prigione, lager
o manicomio. Se sono un expoeta è
solo colpa mia. I critici li perdono.
( da Proclama sul fascino)
ROMA 1989
È avventizio il mio essere reale.
un Antonio Veneziani ripreso di spalle |
II punto di partenza è scontato –
l’arrivo è certo nello stato
attuale: morte come sostanza
o strato finale di un cuore malato.
Oh, vorrei rinascere, ritornare indietro
ma non posso. Troppo ho peccato
di peccati non miei, attribuiti
a posteri, mancati inganni.
Cerco amori nuovi, violente sere.
Perdono chiedo a chi non amai.
Forse verrò domani ad un prato
verde, – e non sarò più solo
All'incontro, organizzato da Daniele Priori e Paolo di Paolo - con la partecipazione della Fondazione Massimo Consoli, Gay Lib e il Gay Center - sono intervenuti , fra gli altri, Bianca Maria Frabotta, Maurizio Gregorini, Antonio Veneziani, Elio Pecora, Beppe Costa, Enrico Verde, Alba Montori.
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