2008
Doriano Galli (1952-2008) |
Doriano Galli con Adele Faccio |
Doriano Galli 1994 |
Nel 2005 lo accompagnai in tribunale in quella che, probabilmente, sarebbe stata la sua ultima battaglia. A differenza delle unioni “famose” del 1981 e del 1988, quella volta andò male perché la cancelliera si rifiutò di ratificare l’atto della sua quinta convivenza more uxorio “. “Deve aver ricevuto pressioni dall’alto” confidò al Corriere della Sera. Come non credergli. Doriano protesta scrivendo inutilmente a Ciampi, a chi invece dovrebbe garantire l’applicazione della carta costituzionale, ricordandogli che “Il suo atto di convivenza del 1981, portato a Strasburgo dall’on.le Vera Squarcialupi provocò la Risoluzione Roth, e quindi, la riforma Zapatero, in Spagna. L’Italia si confermò anche in questo campo , faro del diritto. Ora non facciamola diventare il fanalino di coda dell’Europa”.
Doriano Galli 2005 |
http://blogdidorianogalli.blogspot.it/ http://legaadelefaccio.blogspot.it
2007
13 GIUGNO 2007
L'IDEA DEL MATRIMONIO TRA OMOSESSUALI : QUANDO, DOVE E DA CHI NACQUE
Nell'oramai lontano 1972, in un luogo particolare di Roma, il Pincio, che fu giardino donato dall'imperatore Adriano al suo amante Antinoo ( con l'effige del quale coniò anche monete!) si riuniva, prima del sorgere di qualunque gruppo politico-culturale, di liberazione omosessuale o sessuale - un gruppo eterogeneo di omosessuali, composto , fra gli altri,dal sottoscritto, dal Prof. Ferdinando Ormea (dermatologo cattedratico dell'università cattolica Pol.co A. Gemelli), dal suo compagno Sandro, dal Prof. Moretti (assistente del Filosofo teorico Ugo Spirito). Ci riunivamo per cercare compagnia, dicevamo, ma in realtà passavamo quasi tutto il tempo a discutere della nostra condizione, allora veramente emarginata. Avevamo praticamente ricreato una nuova "Stoa".
Per anni si è discusso, abbiamo portato libri ed altro, a suffragio e sostegno delle tesi portate alla discussione.
Poi la concorde definizione fu che:
- vista la natura giuridica contrattuale del matrimonio civile,
- vista la totale assenza, nei nostri codici, dell'obbligo della diversità di sesso tra i contraenti il contratto di nozze
- constatato che ciò è necessario per essere costituzionale (negare un contratto a causa del sesso è contro l'articolo 3 della stessa Costituzione),
STIPULARE CONTRATTO DI NOZZE E' PIENO DIRITTO DI TUTTI I CITTADINI ITALIANI, COMPRESI GLI/LE OMOSESSUALI.
La stessa lingua italiana ci soccorre: CONIUGE non ha sesso definito!
Una forte spinta in tal senso, è stata data dall' allora appena nata Legge sul divorzio.
Se questa legge rende dignità alle donne , il matrimonio- ragionammo - renderà dignità agli/lle omosessuali, abbattendo definitivamente il pregiudizio nei nostri confronti.
Invece, per ora, dopo tanti anni, rimane la sola constatazione che la Spagna, ha superato l'Italia, sul piano del Diritto.
Forse non è un caso che da sempre, i locali omosessuali spagnoli, hanno il libero ingresso e le consumazioni costano meno di un terzo che da noi!
CUI PRODEST? A chi giova questa nostra situazione?
Doriano Galli (presidente)
E'
MORTO LUCIANO MASSIMO CONSOLI
E' morto Luciano Massimo Consoli, tra
i primi degli omosessuali italiani a lottare per la libertà ed i diritti negati
agli/alle omosessuali, una grave perdita ha colpito la comunità omosessuale
romana. Appresa la ferale notizia, la
Lega "Adele Faccio" per i Diritti Sessuali della
Persona, la pubblica, esprimendo il cordoglio per la dipartita dell'amico e
compagno di tante lotte.
2005
A FRANCO GRILLINI
A TUTTI/E GLI/LEOMOSESSUALI
Cari/e Compagni/e,
io, che per primo ho posto il
problema del valore della coppia omosessuale e del suo riconoscimento,
ottenendo la prima convivenza “more uxorio”, regolarmente trascritta in
anagrafe, a Roma, nel lontano 1981, debbo cercare di aprirvi gli occhi, circa
certe assurdità di pensiero, da voi propugnate.
Infatti, premesso che la
stessa Risoluzione “Roth”, del Parlamento Europeo trae origine dal fascicolo
aperto – coi documenti della mia prima convivenza legale! - dall’on. Vera Squarcialupi, nella stramba
foga che ha la “sinistra”, di fare leggi, molto spesso superflue, i/le
Compagni/e perdono di vista la realtà dei fatti e le cose necessarie.
Perciò, poi, la destra può vincere: Berlusconi
non ha fatto una legge sul “falso in bilancio”; ha solo depenalizzato il reato.
L’U.D.I. al contrario, invece di depenalizzare il reato dell’aborto (un
semplice intervento chirurgico ambulatoriale!), ha preteso la legge 194, con
tutte le pastoie del parere dello psicologo, a volte cattolico ed antiabortista
per principio preso.
Adesso dei poveri mentecatti
vogliono un “matrimonio gay”! Che follia! Il matrimonio civile – un tempo
stipulato dai notai – è, infatti, un contratto di mutuo soccorso, con clausole
varie. Quindi, per l’art.3 della Costituzione della Repubblica, può essere
stipulato da tutti i cittadini senza alcuna discriminazione! Se, perciò, non si
è degli assertori della cattolica sacralità dello stesso contratto, perché
chiedere, in costituzionalmente, un contratto “ad hoc” per i/le compagni/e
omosessuali?
DORIANO GALLI |
Avete completamente
dimenticato che già Platone, 5000 anni or sono, aveva detto che, mentre le
coppie spurie (eterosessuali) servivano alla procreazione, quella tra
omosessuali raggiungevano il vero amore!?
E’ vero che sull’Arcigay pesa
il marchio del prete (sia pur spretato) fondatore : Marco Bisceglia; ma volete
dimenticare i dettami cattolici per la Cultura laica? Altrimenti non sarete mai
“di sinistra”, ma solo”sinistri”.
Un saluto
Doriano Galli
Roma 1.3.2005 E.V.
Cari/e Compagni/e,
l'elezione a papa del capo del famigerato "sant'uffizio", mi è stato detto, ha provocato reazioni di sgomento in molti/e di voi; per questo vi invito ad alcune riflessioni, che per la troppa americanizzazione e superficialità, purtroppo, molte volte ci sfuggono.
Infatti, tante volte dimentichiamo il principio Hegeliano della dialettica; cerchiamo l'accettazione altrui e non poniamo noi stessi/e come essere. Mi spiego: è assolutamente inutile cercare una comprensione della nostra stupenda sessualità e del nostro amore, nelle "religioni del libro" ( ebraismo, cristianesimo ed islamismo), sono troppo volte a procreare "carne da cannone"! La sola via razionale e - per me - vincente, è l'abiura, ed il porre noi al centro, e codeste aberranti visioni del mondo, quale "non essere". E solo allora accettare la dialettica. La stessa abiura, inoltre, il potere legale(patti lateranensi, confermati da Craxi) di abbattere, almeno in parte, gli introiti della chiesa cattolica.
Soprattutto, però, gli/le omosessuali/le debbono acquisire la consapevolezza di ESSERE (cfr. PARMENIDE), poichè questa è la reale base del riscatto dell'omosessualità, non la becera e pietistica accettazione, eventuale, tra l'altro, della chiesa, o di altri soggetti. Solo la consapevolezza ci darà il potere, l'accettazione consegna il potere stesso all'altro!
E' inutile, oltre che controproducente,prendersela conla RAI , per esempio, per il
troppo spazio concesso allo S.C.V., perchè, come giustamente insegna
Andreotti(che pure dimentica la particolare amicizia con Ferdinando Ormea,
Torino, e "LE MOLINETTE"!) facciamo solo da cassa di risonanza per la
chiesa.
Ribadiamo invece il nostro diritto di cittadini ad essere; confermiamo la natura CONTRATTUALE del matrimonio e viviamo - per ora - la coppia con la convivenza "more uxurio" uguale per tutti i/le cittadini/e, senza distinzione di sesso o sessualità; senza cercare pretestuose, se non dannose,liste particolari.
Un saluto
Doriano Galli
Roma, 19.4.2005 E.V.
DORIANO GALLI SOCIO FONDATORE E SEGRETARIO DELLA LEGA PER I DIRITTI SESSUALI DELLA PERSONA
LEGA PER I DIRITTI SESSUALI DELLA PERSONA
ROMA 28.IV.2005 E.V.
AL SINDACO DI ROMA
EGREGI AMMINISTRATORI DELLA COSA PUBBLICA,
Nell’occasione della morte del papa e dell’elezione del suo successore, avete dato visione di enorme isteria religiosa e di voluta ignoranza del nostro Codice Civile, che vuole gli Amministratori (privati e pubblici) agire con “l’oculatezza del buon padre di famiglia”.
Un saluto
Certo che questa non è la sola Vostra scelta meravigliante.
Infatti, negli anni passati la Vostra politica verso gli/le omosessuali si è
estrinsecata nel dare spazio al Consigliere Luigi Cerina (Antiproibizionista),
poi condannato dalla Magistratura per truffa e peculato. In seguito avete
nominato Consigliere Vanni Piccolo, fondatore del Circolo Mario Mieli, ass.ne
che gestiva la “Mucca Assassina” – con dark-room – e, quindi, indagata dalla
guardia di finanza, per grave evasione fiscale. Ora celebrate l’Arcigay, che,
oltre i locali- ghetto forniti di “dark”, può annoverare anche “L’incognito 2000” , circolo chiuso per
sfruttamento della prostituzione minorile, su cui pende ancora un processo
penale.
A ANTONIO DI GIACOMO (MICHELAGNIOLO)
( CON PREGHIERA DI DIVULGAZIONE)
OMOSESSUALI: UN PROGRAMMA SU COME CONTRARRE MATRIMONIO
Roma, 25 lug. 1994 (Adnkronos) -Matrimonio gay: istruzioni per l'uso. E' uno dei temi che affrontera' domani sera la penultima puntata del programma di Teleregione: 'Le pillole di Ganimede-Gay-TV'. Verranno mostrati in diretta i documenti per contrarre matrimonio e sara' spiegato l'iter necessario per trasformare una coppia di fatto in una coppia di diritto. In studio ci saranno Doriano Galli, il primo 'sposo' gay della capitale, l'avvocato Simonetta Massaroni e l'ex deputato parlamentare Adele Faccio.
Stefano Campagna, ideatore e conduttore del programma, mostrera' a tutti, omosessuali ed eterosessuali, come indossare un profilattico, essendo risultato da un sondaggio che non tutti sanno utilizzare correttamente il 'prezioso salvavita'.
Lo sterminio di un milione di omosessuali nei campi di concentramento nazisti sara' invece l'argomento dell'ultima puntata che andra' in onda venerdi', una lettura della sofferenza delle vittime non solo degli aguzzini nazisti, ma anche degli stessi prigionieri che ne condividevano gli stessi pregiudizi.
l'elezione a papa del capo del famigerato "sant'uffizio", mi è stato detto, ha provocato reazioni di sgomento in molti/e di voi; per questo vi invito ad alcune riflessioni, che per la troppa americanizzazione e superficialità, purtroppo, molte volte ci sfuggono.
Infatti, tante volte dimentichiamo il principio Hegeliano della dialettica; cerchiamo l'accettazione altrui e non poniamo noi stessi/e come essere. Mi spiego: è assolutamente inutile cercare una comprensione della nostra stupenda sessualità e del nostro amore, nelle "religioni del libro" ( ebraismo, cristianesimo ed islamismo), sono troppo volte a procreare "carne da cannone"! La sola via razionale e - per me - vincente, è l'abiura, ed il porre noi al centro, e codeste aberranti visioni del mondo, quale "non essere". E solo allora accettare la dialettica. La stessa abiura, inoltre, il potere legale(patti lateranensi, confermati da Craxi) di abbattere, almeno in parte, gli introiti della chiesa cattolica.
Soprattutto, però, gli/le omosessuali/le debbono acquisire la consapevolezza di ESSERE (cfr. PARMENIDE), poichè questa è la reale base del riscatto dell'omosessualità, non la becera e pietistica accettazione, eventuale, tra l'altro, della chiesa, o di altri soggetti. Solo la consapevolezza ci darà il potere, l'accettazione consegna il potere stesso all'altro!
E' inutile, oltre che controproducente,prendersela con
Ribadiamo invece il nostro diritto di cittadini ad essere; confermiamo la natura CONTRATTUALE del matrimonio e viviamo - per ora - la coppia con la convivenza "more uxurio" uguale per tutti i/le cittadini/e, senza distinzione di sesso o sessualità; senza cercare pretestuose, se non dannose,liste particolari.
Un saluto
Doriano Galli
Roma, 19.4.2005 E.V.
DORIANO GALLI SOCIO FONDATORE E SEGRETARIO DELLA LEGA PER I DIRITTI SESSUALI DELLA PERSONA
LEGA PER I DIRITTI SESSUALI DELLA PERSONA
ROMA 28.IV.2005 E.V.
LETTERA APERTA
AL MINISTRO DEGLI INTERNI
AL PREFETTO DI ROMAAL SINDACO DI ROMA
Nell’occasione della morte del papa e dell’elezione del suo successore, avete dato visione di enorme isteria religiosa e di voluta ignoranza del nostro Codice Civile, che vuole gli Amministratori (privati e pubblici) agire con “l’oculatezza del buon padre di famiglia”.
Infatti, per la prima volta a memoria d’uomo (io stesso
ricordo i papi, da PioXII, in poi):
- sono state bloccate tutte le televisioni pubbliche per la morte ed i funerali del papa;
- sono state bloccate tutte le televisioni pubbliche per la morte ed i funerali del papa;
-si è paralizzata l’intera Città di Roma;
-costretti gli invalidi di “Cavalleggeri” e “Borgo” (Rioni
limitrofi allo S.C.V.) a veri e propri “arresti domiciliari”, costringendoli a
lasciare le proprie auto molto lontane dalle case;
-costretti i dipendenti della A.S.L. RM3 con sede in Borgo,
ad uscire dagli uffici sotto scorta della Polizia, per non essere aggrediti dai
pellegrini, che volevano raggiungere la basilica vaticana ad ogni costo;
- le forze dell’ordine hanno “caricato” come volgari
delinquenti , o terroristi, dei cittadini che intendevano solo andare al
lavoro;
- a Roma, dove non ci sono fondi per gli Assistenti Sociali
dei vari Municipi, dove incombono decine di migliaia di sfratti e non esistono
case popolari (che vengono persino acquistate in Comuni vicini), sono stati
spesi milioni di euro, per accogliere dei pellegrini, tra l’altro cosi stolti
da mettirsi in fila, giorno e notte, con bambini e lattanti;
- avete censurato noi cittadini, con interviste “ad hoc”,
appunto di pellegrini o di residenti anziani, più che praticanti il
cattolicesimo, senza sentire una sola voce di dissidenti o mostrare i disagi
che sono stati procurati;
- al contrario, Signori, vi siete pavoneggiati, sui
mass-media, per l’efficienza della vostra accoglienza – fatta - però, con i nostri soldi, sacrifici ed
obblighi;
- per l’elezione del nuovo papa avete, praticamente fatto il
bis.
Perché, Signori Egregi, non avete pensato che un “buon padre
di famiglia” non metterebbe i propri figli a dormire, in inverno, sul balcone,
per dare il letto ad un ospite?
Se proprio foste oculati, semmai, avreste tassato questi
pellegrini e poi messo a disposizione dei Cittadini il ricavato del pagamento
dei pedaggi. Del resto era questo un uso dei papi, per esempio per gli anni
santi, durante lo Stato Pontificio.
Prendete esempio dalla Francia che, fornendo il servizio
d’ordine pubblico al Principato di Monaco, per i funerali del Principe Ranieri
III, ha dato al mondo una visione più pacata del monarca, ingentilita dal cane,
che seguiva il feretro, e non quella di un’orda isterico- barbarica, come
quella dei pellegrini cattolici.
Un saluto
Galli Doriano Segretario
LEGA PER I DIRITTI SESSUALI DELLA PERSONA
ROMA, 20.5. 2005
E.V.
LETTERA APERTA
AL COMUNE DI ROMA
EGREGI, SINDACO, ASSESSORI, CONSIGLIERI,
è con vera meraviglia che
- solo da internet – apprendo che patrocinerete ed organizzerete la
celebrazione del ventennale dell’arcigay.
Avete bellamente ignorato me e la Lega per i Diritti
Sessuali della Persona; pure io sono, solo dopo Luciano Massimo Consoli, il più
anziano militante di Roma ed ho visto nascere la stessa Arcigay, per volontà
dell’ex prete Marco Bisceglia, durante un congresso del Fuori!, perché non era
stata accettata la proposta di contaminare il giornale politico- culturale, con
“annunci” e foto discutibili.
Doriano Galli mentre si sta recando nella sala della Protomoteca in Campidoglio nel 2005 |
Debbo, quindi, ringraziarvi, per non aver commisto me e la
mia associazione con costoro. Infatti nella mia storia c’è la prima
“convivenza” (il PAC italiano, già nel 1981), che, grazie ad Ugo Vetere ed a
Vera Squarcialupi ha provocato la “Risoluzione Roth”; c’è poi, la vittoria
all’O.M.S., che su mio ricorso, ha
definito l’omosessualità: “un altro modo di amare” e non più malattia. Resta,
però la meraviglia per la Vostra scelta “sinistra” e non certo “di sinistra”.
Un saluto
Galli Doriano
Segretario
ROMA, 19.06.2005 E.V.
A ANTONIO DI GIACOMO (MICHELAGNIOLO)
( CON PREGHIERA DI DIVULGAZIONE)
OGGETTO: CONVIVENZA “MORE UXORIO” TRA GLI/LE OMOSESSUALI.
IL 30 P.V., NELL’UFFICOI ATTI NOTORI DEL TRIBUNALE DI ROMA,
DORIANO GALLI, PER LA PRIMA VOLTA CON LA PRESENZA DELLA STAMPA, RATIFICHERA’ LA
CONVIVENZA “MORE UXORIO” COL PROPRIO COMPAGNO VITTORIO DRAGONE.
QUESTO NELL’INTERESSE DEI PROPRI E DI LUI DIRITTI; NONCHE’
NELL’INTENTO DI EVITARE UNA LEGGE DOPPIONE DEI P.A.C.S. FRANCESI, CHE FAREBBE
DELLA NOSTRA ITALIA UNO STATO CHE COPIA CHI L’HA COPIATO.
E’ STATA RICHIESTA LA PRESENZA AD ALCUNI DEPUTATI ED AL
MINISTRO PRESTIGIACOMO. TUTTI SONO INVITATI ALL’ATTO.
SEGUIRA’ UN PICCOLO RINFRESCO/APERITIVO AL BAR DEGLI
ARTISTI, VIA PIO X, ANGOLO VIA DEL FORTE BOCCEA.
LA PRESENTE VALE INVITO
CORDIALMENTE
DORIANO GALLI
PS. SE IL MICHELAGNOLO VOLESSE DAR MANFORTE NELL’UFF STAMPA,
SAREBBE BUONA COSA
DORIANO
l'articolo apparso sul gaynews diretto da Franco Grillini |
forumgayroma@yahoogroups.com
|
Wed 22 Jun 2005 - 21:04
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[forumgayroma] auguri a doriano galli ...siamo tutti
invitati!!!!
|
Da Doriano Galli - segretario della lega per i diritti sessuali
della persona ricevo con preghiera di divulgazione
Antonio Di Giacomo
Oggetto: convivenze "more uxorio" tra gli/le omosessuali.
Il 30 pv., nell'Ufficio Atti Notori del Tribunale di Roma, Doriano
Galli, per la prima volta con la presenza della stampa, ratificherà
la Convivenza "more uxorio" col proprio compagno Vittorio Dragone.
Questo nell'interesse dei propri e di lui diritti; nonché
nell'intento di evitare una legge doppione dei P.A.C.S. francesi,
che farebbe della nostra Italia uno stato che copia chi l'ha
copiato.
E' stata richiesta la presenza ad alcuni Deputati ed al Ministro
Prestigiacomo. Tutti sono invitati all'atto.
Seguirà un piccolo rinfresco/aperitivo al Bar degli artisti, Via Pio
IX, angolo Via del Forte Boccea, Roma.
La presente vale invito.
Cordialmente
Doriano Galli
della persona ricevo con preghiera di divulgazione
Antonio Di Giacomo
Oggetto: convivenze "more uxorio" tra gli/le omosessuali.
Il 30 pv., nell'Ufficio Atti Notori del Tribunale di Roma, Doriano
Galli, per la prima volta con la presenza della stampa, ratificherà
la Convivenza "more uxorio" col proprio compagno Vittorio Dragone.
Questo nell'interesse dei propri e di lui diritti; nonché
nell'intento di evitare una legge doppione dei P.A.C.S. francesi,
che farebbe della nostra Italia uno stato che copia chi l'ha
copiato.
E' stata richiesta la presenza ad alcuni Deputati ed al Ministro
Prestigiacomo. Tutti sono invitati all'atto.
Seguirà un piccolo rinfresco/aperitivo al Bar degli artisti, Via Pio
IX, angolo Via del Forte Boccea, Roma.
La presente vale invito.
Cordialmente
Doriano Galli
DORIANO GALLI, OSPITE ALLE Pillole di Ganimede DI STEFANO CAMPAGNA, PARLA DELLE SUE CONVIVENZE 'MORE UXORIO' ( CON TANTO DI DOCUMENTAZIONE ESIBITA) AVUTE NEL 1981 E NEL 1988
|
Roma, 25 lug. 1994 (Adnkronos) -Matrimonio gay: istruzioni per l'uso. E' uno dei temi che affrontera' domani sera la penultima puntata del programma di Teleregione: 'Le pillole di Ganimede-Gay-TV'. Verranno mostrati in diretta i documenti per contrarre matrimonio e sara' spiegato l'iter necessario per trasformare una coppia di fatto in una coppia di diritto. In studio ci saranno Doriano Galli, il primo 'sposo' gay della capitale, l'avvocato Simonetta Massaroni e l'ex deputato parlamentare Adele Faccio.
Stefano Campagna, ideatore e conduttore del programma, mostrera' a tutti, omosessuali ed eterosessuali, come indossare un profilattico, essendo risultato da un sondaggio che non tutti sanno utilizzare correttamente il 'prezioso salvavita'.
Lo sterminio di un milione di omosessuali nei campi di concentramento nazisti sara' invece l'argomento dell'ultima puntata che andra' in onda venerdi', una lettura della sofferenza delle vittime non solo degli aguzzini nazisti, ma anche degli stessi prigionieri che ne condividevano gli stessi pregiudizi.
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