E’ soprattutto l’omosessuale
militante a parlare di “comunità glbt”. Gli eterosessuali, da questo punto di
vista, un po’ perché non sono interessati all’argomento, un po’perché in quanto ignoranti in materia, abboccano a tutte le notizie diffuse proprio
dai cosiddetti frociologi e successivamente amplificate dai giornalisti frociaroli. E allora
esistono due categorie di militanti gay che usano impropriamente il termine comunità e che mai nessuno si è mai degnato di verificare se esiste o no. Alla prima
categoria appartengono quei gay che
auspicano realmente la nascita di una
comunità forte e coesa e cominciano quindi a menzionarla dappertutto,
nei loro discorsi, comunicati stampa etc se non altro come linguaggio, con la speranza
che un giorno si sviluppi realmente. Questo è il caso di Dario Bellezza o di Massimo Consoli che un giorno ad una mia
domanda diretta “ ma ndo sta’ questa comunità che hai sempre in bocca e che
invece non esiste?” mi rispose, spiritosamente e da gran paragnosta : chérie ma la nostra è una
comunità…varia!
Dario Bellezza |
La biografia di Imma Battaglia, per esempio, su wikipedia e su alcuni organi di stampa parla di una persona che è riuscita, per la prima volta, a
portare in piazza 1 milione di persone in occasione del World Pride 2000. In realtà la Repubblica , quotidiano frociarolo, all'epoca parlò di 200.000 mila manifestanti e la questura invece di 70.000. Ecco ci vuole una bella faccia tosta a passare da 200.000 ad un milione di manifestanti nel giro di poco tempo, approfittando del fatto che la gente non ha memoria storica degli eventi e approfittando altresì dell' acclarata poca professionalità dei giornalisti abituati oramai a riportare le notizie senza averle prima verificate. Conservo ancora un articolo di Consoli dei primi anni ‘90 pubblicato su Paese
Sera in cui indicava in 300.000 gli omosessuali residenti nella Capitale in
quegli anni. E questo non tanto perché li conoscesse uno ad uno , ma solo in
virtù del rapporto Kinsey del ‘48 che stimava in un 10 % la
popolazione omosessuale nel nostro Pianeta! Ecco, la storia gay è piena di castronerie come quelle sopracitate, tirate
fuori soltanto per far credere alla stampa e al politico ‘etero’ di turno a caccia di voti , e che del mondo gay conosce
soltanto al massimo Platinette e la
Luxuria per averle viste in tv, che tu - come presunto leader
omosessuale - tieni le redini della comunità glbt. Tutto dipende da te visto che sei in grado di far spostare centinaia di
migliaia di voti in un senso o nell’altro. E aggiungo io , magari fosse così! Perché
questo significherebbe essere riusciti nel nostro intento, vale a dire quello di aver
creato una comunità. Invece ecco che la realtà è un’altra e i nodi vengono al pettine.
Quando non un partito qualsiasi, ma uno di sinistra
( ve la ricordate la falsità diffusa per anni dai vari arcisghei e dai
nostri Sallusti alla rovescia che i gay erano tutti di sinistra?) ti offre una
candidatura e tu rastrelli alle Regionali 2013 solo 1249 miseri voti (lista civica per Zingaretti) e 3595 la volta precedente alle Europee 2009 (in tutta la circoscrizione sud per Sinistra e Libertà) tu, Imma Battaglia, come ti giustifichi visto che ti vanti di aver portato in piazza un milione di persone in occasione del pride 2000 e ti vanti altresì di raccontare alla stampa che nel "tuo" GayVillage passano ad ogni stagione annuale 200-300 mila persone? Stessa storia per lo straconosciuto Franco Grillini addirittura candidato a sindaco di Roma dal PSI che nel 2008 riuscì a rastrellare solo 13.620 voti. A dimostrazione che le oltre 30.000 tessere di cui si vanta di avere l'arcigay romana non servono a fare politica ma soltanto per entrare in una sauna o in una darkroom e a mantenere i costi della stessa arcigay.
Ma allora perché questi 300 mila gay romani di cui parlavo sopra e contati male da Consoli, che avrebbero potuto votare, magari turandosi il naso, i “nostri” rappresentanti glbtqixyz... invece in tutti questi anni, di fatto, non l’hanno mai fatto?
Ma allora perché questi 300 mila gay romani di cui parlavo sopra e contati male da Consoli, che avrebbero potuto votare, magari turandosi il naso, i “nostri” rappresentanti glbtqixyz... invece in tutti questi anni, di fatto, non l’hanno mai fatto?
Venerdi scorso, leggendo la Repubblica ,
apprendo per caso che Rossana Praitano –
( è stata per anni, come la stessa Battaglia, presidente del circolo Mario
Mieli di Roma), si presenta alle comunali 2013 della Capitale come indipendente
nelle liste del PD. Anche la stessa Battaglia, imprenditrice del Gay Village
come la definisce Dall’Orto, ci riprova questa volta candidandosi
con SEL. Io di certo non le voterò anche se ho ben a cuore termini come
“comunità”, “onesta”, “trasparenza” usati a iosa in questi giorni dalle
candidate su citate e dai partiti che stanno rappresentando.
Queste signore avevano il potere oltreché il
dovere morale - prima ancora di occuparsi di unioni civili, matrimoni gay ed omofobia - di dare la massima diffusione, con ogni mezzo e in special modo attraverso
internet, dei bilanci del circolo di cultura omosessuale Mario Mieli di cui,
ripeto, per anni, sono state le presidenti.
Una rendicontazione al centesimo (visto che il circolo ha preso finanziamenti pubblici e usufruisce di una sede comunale) del loro
operato che avrebbe contribuito a fare da collante fra i “vertici” e la”base”.
Quella stessa “base”che da anni i vari leaders del movimento dicono di stare al
servizio e non servirsene. Base che è
composta dalla stragrande maggioranza degli omosessuali italiani che non
frequenta i circoli, non va ai pride, che non ha coscienza di sé, ma che ha il diritto/dovere ad essere informata.
E’ questa la conditio sine qua non, insieme a quella di indire le primarie gay, consultazioni dirette mai fatte nella storia del movimento gay
italiano , a cui in tutti questi anni non si doveva rinunciare se si voleva realmente creare una
comunità glbt nel nostro Paese. Ma dirò di più.
Queste signore hanno continuato a considerare i cittadini omosessuali di questo Paese come oggetto e non come soggetto di diritto anche quando, sui media anni fa, e più di recente anche in rete su http://www.wikipink.org/index.php?title=Imma_Battaglia ….sono apparse notizie vergognose riguardanti una condanna per un’evasione fiscale molto cospicua in cui è stato coinvolto il suddetto circolo. Notizie che gli omosessuali di questo Paese si sarebbero aspettati di leggere sui siti di informazione di queste organizzazioni chiamate in causa ! Con le dovute spiegazioni del caso non vi pare?
Queste signore hanno continuato a considerare i cittadini omosessuali di questo Paese come oggetto e non come soggetto di diritto anche quando, sui media anni fa, e più di recente anche in rete su http://www.wikipink.org/index.php?title=Imma_Battaglia ….sono apparse notizie vergognose riguardanti una condanna per un’evasione fiscale molto cospicua in cui è stato coinvolto il suddetto circolo. Notizie che gli omosessuali di questo Paese si sarebbero aspettati di leggere sui siti di informazione di queste organizzazioni chiamate in causa ! Con le dovute spiegazioni del caso non vi pare?
Queste signore hanno inoltre
sottaciuto e mai preso le distanze nei confronti di Luigi Cerina, primo
consigliere per i diritti civili degli omosessuali, appoggiato in cambio di
favori da tutto l’establishment del movimento e condannato per truffa dalla Cassazione a risarcire più di un
miliardo delle vecchie lire per aver speculato sulla pelle dei malati d’aids.
Per queste ragioni non
sosterrò mai dei candidati solo perché sono
omosessuali come me.
Per dovere di cronaca, l'altro candidato glbt alle comunali di Roma è Mauro Cioffari per SEL come riportato su http://www.wikipink.org/index.php?title=Voto_gay
Per dovere di cronaca, l'altro candidato glbt alle comunali di Roma è Mauro Cioffari per SEL come riportato su http://www.wikipink.org/index.php?title=Voto_gay
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